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Imparare a giocare

Lo scopo principale è quello di permettere alle persone costrette a muoversi su sedia a ruote di ritrovarsi, divertirsi e praticare un’attività sportiva ricreativa. I più dotati e determinati potranno progredire verso l’attività agonistica vera epropria. Negli allenamenti vengono utilizzate tutte le capacità motorie degli allievi tennisti, per migliorare l’efficacia della muscolatura residua, sottol’aspetto coordinativo e condizionale. Tutto questo deve, gradualmente, essere associato all’insegnamento del gioco del tennis, conducendo gli allievi a palleggiare in brevissimo tempo. L’insegnamento della tecnica del tennis in carrozzina non deve seguire schemi rigidi e noiosi: i ragazzi hanno bisogno di divertirsi e distrarsi e solo consentendo loro di giocare immediatamentesi può raggiungere questo obiettivo. In questa prima fase l’insegnamento è semplificato, le istruzioni saranno poche ma chiare e precise, creando un ambiente gradevole e positivo. La proposta del gioco del tennis in carrozzina deve essere talmente facilitata da consentire a chiunque di praticarlo. In sintesi lo schema delle prime lezioni di tennis in carrozzina segue i punti seguenti: • familiarizzazione con gli attrezzi e gli spazi operativi: il gioco del tennis prevede l’uso della carrozzina specifica, che dovrà essere padroneggiata proponendo una serie di esercitazioni che migliorino l’uso e la confidenza conquesto nuovo mezzo; • capacità coordinative sono determinate dai processi di controllo e di regolazione dei movimenti che mettono l’atleta in grado di controllare, con sicurezza ed economia, le sue azioni motorie in situazioni prevedibili e imprevedibili, e di apprendere movimenti sportivi in modo relativamente rapido. Far ottenere al giocatore una buona conoscenza del proprio corpo in relazione allo spazio operativo e agli attrezzi digioco (racchetta e pallina) sarà un importante traguardo dell’allenamento; • la componente tecnica deve trovare il giusto spazio, consentendo ai ragazzi di palleggiare sin dalle prime lezioni.


Il tennis in carrozzina è una attività fisica complessa; chi intende progredire verso prestazioni di alto livello deve seguire le regole di allenamento programmato nell’arco della stagione sportiva. Proprio per la natura di sport di situazione del tennis e per i diversi tipi di disabilità che caratterizzano gli atleti, le capacità che caratterizzano la prestazione sono molte e quasi sempre con percentuali d’intervento diverse tra loro. Il processo di allenamento dovrà rispondere a queste necessità e avere nella flessibilità la sua principale caratteristica,per potersi adattare continuamente alle esigenze reali di ciascun soggetto. Risulterà indispensabile individualizzare il più possibile il programma di lavoro da assegnare a ciascun atleta.


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