IL NOSTRO PROGETTO
La promozione e lo sviluppo del Tennis in Carrozzina
sono i due pilastri fondamentali su cui si fonda il progetto
#iorestoincampo.
PRIMO TRAGUARDO
Con € 24.000 possiamo consegnare
cinque borse di studio ed effettuare
il posizionamento della copertura pressostatica doppia membrana.
Inoltre, possiamo iniziare
le pratiche per realizzare
il sogno di avere a disposizione
un Campo H Tennis.
SECONDO TRAGUARDO
Con € 48.000 possiamo dare il via all'inizio dei lavori di costruzione del Campo H Tennis: sbancamento del terreno, preparazione del fondo con stesura del manto in asfalto, recinzione dell’area. Saremo in grado di organizzare il primo workshop di ricerca con atleti e tecnici nazionali.
TERZO TRAGUARDO
Con € 75.000 possiamo
concludere i lavori del Campo H Tennis: posa del manto in resina Play It,
tutto l'impianto di illuminazione,
rete centrale e seggiolone arbitro.
Saremo in grado di organizzare il secondo workshop di ricerca con atleti internazionali.
Insieme per unire
La carrozzina viene solitamente vissuta come una raffigurazione della condizione di disabilità motoria. Grazie a collaborazioni con istituti scolastici e con amministrazioni locali, in cui facciamo provare ai ragazzi questo sport, riusciamo a diffondere i sani valori che caratterizzano il Tennis in Carrozzina: l’autostima, il senso di autoefficacia, il rispetto delle regole e dei ruoli. Inoltre, attraverso una sana competizione, è possibile canalizzare le proprie competenze e capacità per “abbattere” mentalmente la condizione di isolamento legato alla dimensione di disabilità.
Insieme alla Ricerca
Un aspetto molto importante è lo sviluppo della tecnica di questo sport, ottenuto mediante la ricerca e l’innovazione. Attraverso partnership con Università, centri di riabilitazione come lʼUnità spinale Ospedale Niguarda di Milano, lʼInail e il Comitato Italiano Paraolimpico potremmo fare ricerca applicata allo sport nella disabilità fisica, creando un vero e proprio laboratorio. Un esempio ne è l’utilizzo della resina “Play It” per ricoprire il fondo del campo per prevenire infortuni degli atleti a livello articolare.